Cronache delle altre

Gare tre playoff e playout: “In cinque già in semifinale"

Stefano Stefanini
21.05.2021

Faenza, Pavia si guadagnano gara quattro, Omegna si riprende il vantaggio a Crema

 

 

 

 

 

 

 

Nel tabellone uno, semifinale già pronta fra San Giobbe Chiusi e San Miniato. Senesi che come nelle precedenti due, contro Fiorenzuola, nel primo quarto ammazzano già il match, con un 21 a 2 e poi amministrano senza nessun problema. MVP Lorenzo Raffaelli, con  13 punti e 27 di valutazione.

 San Miniato soffre di più, ma elimina comunque Vigevano. Tre quarti con sostanziale equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando, con vantaggi che non vanno oltre il più 6. Ad inizio quarto finale due bombe di San Miniato danno il più 10, idem Vigevano e si torna sul più 4 a metà parziale. Vigevano rimane in scia fino al meno 5, a 3’ dalla sirena, poi la bomba di Lorenzetti e i liberi chiudono il match in favore dei locali. Top scorer Carpanzano, con 19, ma il migliore è Neri, con 22 di valutazione.

Per la seconda semifinale Agrigento aspetta la vincitrice fra Omegna e Crema. I siciliani stavolta hanno vita più facile contro Cesena, grazie ad un grande avvio, che li porta a metà secondo quarto, già sul più 23. Cesena non fa mai canestro e quindi per gli ospiti diventa normale amministrazione il resto della gara. Il top scorer è Grande, con 18 punti.

Omegna la spunta grazie ad un errore sul secondo libero di Trentin, per Crema, all’ultimo secondo di gioco. Con questa vittoria si garantisce almeno di tornare a Verbania per gara 5. Partono forte i cremaschi con il più 12 nel corso del primo quarto. Omegna però in 4’ con un parziale di 11 a 0 riapre subito il match. Dopo un nuovo più 6 dei locali, gli ospiti, a fine secondo quarto, ribaltano per il più 7. Nel quarto finale ritorna Crema , parità al minuto 37. I canestri di Balanzoni danno il più 4, Montanari il meno 2 e l’errore ai liberi, la vittoria ad Omegna. Top scorer Balanzoni, con 22m e 14 rimbalzi e Arrigoni, con 21 e 10 rimbalzi.

Nel tabellone due, Piacenza sdiderà in semifinale Rimini. Troppa la differenza tra Piacenza e Firenze e dopo 7’ di gioco già allunga, ma Firenze non molla e non alza bandiera bianca fino verso la fine del terzo quarto, toccando anche  il meno uno ad inizio secondo. Nel quarto finale non c’è storia, Piacenza allunga decisamente e chiude senza patemi particolari. MVP l’ex Udom, con 20 punti e 26 di valutazione.

Rimini deve sudarsela e solo nel finale ha la meglio su Cremona. Locali che guidano la prima metà di gara, con massimo vantaggio più 7, ma Rimini ribalta nel finale di secondo quarto e chiude sul più 6. Nel terzo quarto il vantaggio ospite tocca il più 8, ma stavolta è Cremona a rimontare, pareggiando per poi chiudere il quarto a meno 3. Ultimo quarto in equilibrio, ma nel finale Cremona si innervosisce e lascia via libera a Rimini. I migliori realizzatori, Tourè per i lombardi, con 19 punti e per i romagnoli, Crow, con 20.

Per l’altra semifinale, si deve aspettare gara quattro. Livorno non ce la fa a chiudere con Pavia. Nei primi due quarti conduce sempre la gara, segnando molto, ma non va mai oltre il più 6. Nel terzo Pavia prende il sopravvento e si porta fino al più 10, ma Livorno rimonta e raggiunge la parità ad inizio quarto finale. Lo scarto decisivo i locali lo fanno dal minuto 34, da quel momento i labronici non si riavvicineranno più oltre il meno 6. I migliori Rossi per i locali, con 12 punti, 19 rimbalzi e 34 di valutazione, per gli ospiti, Casella 28 punti, con 10 rimbalzi e 28 di valutazione.

L’altra semifinalista uscirà da Bernareggio e Faenza, con i romagnoli che si sono guadagnati gara quattro con una vittoria piuttosto autoritaria, staccando i lombardi già nel primo quarto e non facendoli più tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Già nelle prime due gare si era visto che Faenza poteva battere Bernareggio, ora ci è riuscita e mantiene ancora speranze di qualificarsi. I  migliori, Testa per i padroni di casa, con 23 punti e 5 su 8 da tre e Aromando per gli ospiti, con 23, più 12 rimbalzi e 31 di valutazione.

Playout

In un derby tirato e nervoso, ad Empoli occorre un supplementare per battere cecina e gaudagnare la salvezza. Nella prima parte di gara Empoli conduce arrivando anche sul più 9. Nel terzo quarto Cecina non segna mai e i locali toccano anche il più 12, ma nel finale i viaggianti si riavvicinano a meno 7. Empoli nel quarto finale sbaglia molto e Cecina agguanta il pari a 1’ dalla sirena, mancando con Bechi il canestro della vittoria. Nell’overtime Cecina mette anche un paio di volte la testa avanti, ma i canestri di Sesoldi e i liberi di Antonini, danno la vittoria ai locali. Migliore in campo Bechi, 25 punti e 23 di valutazione.

Nell’altra partita, Imola raggiunge la salvezza, battendo per la terza volta Ozzano, che ora dovrà provare a giocarsela di nuovo contro Cecina. Imola conduce dall’inizio il match, ma solo nel terzo quarto riesce a salire sopra la doppia cifra di vantaggio, toccando il più 17. Un po’di paura per i viaggianti solo quando, al minuto 34, Ozzano torna a meno 6, ma dai liberi riallunga portando a casa la vittoria. Miglior realizzatore Morara, per Imola, con 22 punti, per Ozzano, Bedin, con 19 e 15 rimbalzi.

Le parole del capitano Camillo Bianchi
Numeri da prima della classe per il Golfo