Presentazione squadre final four di Montecatini
Al Palaterme in quattro si giocano tre posti per la serie A2, a Ferentino si gioca anche lo spareggio per l'ultima promozione dalla C silver alla B
Nella final four di Montecatini, le vincenti delle partite di sabato saliranno direttamente in A2, mentre le perdenti si giocheranno domenica alle 18 l'ultimo posto disponibile. Presentiamo le squadre:
Cassino è squadra dalle grandi individualità, a partire dalla colonna della squadra, il gigante di Figline Valdarno Simone Bagnoli, centro di grandissima fisicità (205cm per 110 kg) ed esperienza (81), moltissimi anni per lui in Legadue, inarrestabile da sotto, capace in categoria di viaggiare a quasi 20 punti di media, in questi playoff 19.4 punti(68% da 2) e 12.3 rimbalzi; a Manuel Carrizo, altro espertissimo (80), anche per lui lunga militanza in categoria superiore, esterno dalle grandi percentuali al tiro (54%-33%-92% nei playoff) che gli fruttano 14.7 punti e capace di distribuire 4.6 assist; a Enzo Cena(92) ala grande di 2 metri, che ha contribuito a questa final four con 13.3 punti e 6.9 rimbalzi. Al cecchino Niccolò Petrucci(89), guardia da 1.5 in regular season con percentuali da tre sempre sopra il 33%; all’ex Cecina Maurizio Del Testa(89), altro tiratore dalla distanza da 40% in regular season per 11.1 punti di media; a chiudere i titolari il play ex Mens Sana Lorenzo Panzini(90), che in questi playoff ha segnato 11.7 punti di media; buoni minutaggi anche per l’altro play Matteo Bini (94), con 10.1 punti in 21’ in campionato. Cassino, terza classificata del girone D, è arrivata alle finali battendo Matera 2 a 1, la Luiss Roma 3 a 2 ed in finale la capolista del girone D Barcellona 3 a 0.
L’avversaria di Cassino è Piacenza, che ha in Riccardo Perego(81) e Riccardo Pederzini(89) i suoi principali terminali offensivi, entrambi viaggiano sia in campionato, che ai playoff, intorno ai 15 punti di media, accanto a loro l’altro lungo Duilio Birindelli(84), e gli esterni Santiago Bruno(93), Mario Stanic(84) ed il fresco rientrante da infortunio Rodolfo Rombaldoni(76), tutti giocatori che hanno viaggiato ai limiti della doppia cifra in stagione, la regia, oltre che a Stanic, è affidata all’ex Basket Golfo Roberto Maggio(90) arrivato a stagione in corso da Napoli. Col rientro di Rombaldoni, che ancora deve recuperare la miglior condizione, ora Piacenza ha anche un ottavo senor da utilizzare all’occorrenza, l’altro ex Golfo Davide Liberati(92). Molto spazio anche al giovane Angelo Guaccio(98), con quasi 19’ di media. Piacenza in grande condizione in questi playoff, ha forse sbagliato solo il primo match dei quarti con Cecina, poi battuta 2 a 1, in semi ha eliminato un'altra grande Milano 3 a 1 ed in finale ha avuto la meglio sulla prima del girone A, Omegna, ancora per 3 a 1. Si gioca alle 18.
Nell’altra partita c’è San Severo, la dominatrice del girone D, con sole 4 sconfitte in campionato. Ai playoff dopo il 2 a 0 a Scauri, ha sofferto in semi contro Salerno vincendo 3 a 2, ma poi ha dato 3 a 0 a Palestrina in finale. La squadra gira intorno all’ex Piacenza Davide Rezzano(82), ala centro di 205 cm, che viaggia oltre i 17 punti sia in stagione che ai playoff, ai quali aggiunge 6 rimbalzi di media, molti anni in categoria superiore, con la Legadue a Veroli; a sostenere l’attacco dei giallo neri, insieme a lui, la guardia Leonardo Ciribeni (92) con quasi 13 punti in regular season e oltre 17 nei playoff, al terzo anno in Puglia; altra bandiera locale l’ala Ivan Scarponi(86), 12.5 punti in campionato, con un 37% da tre, che ai playoff è diventato 46%; la guida della squadra è Riccardo Bottioni (93) che oltre ai 10 punti di media, viaggia con oltre 6 assist a partita: da Pescara è arrivato Emidio Di Donato(92) ala che si fa rispettare sotto i tabelloni, dove in campionato vanta 10.6 rimbalzi ed il 55% di realizzazioni da due, ma che tira bene anche dalla distanza, col suo 35%, il tutto per 11.5 punti di media; dalla panca i primi cambi sono, per gli esterni l’ex Moncalieri Antonio Smorto(95), 20’ sul parquet per lui e per i lunghi Riccardo Malagoli (88) centro di 211 cm, che però vista la gran condizione di Rezzano, gioca solo 13’ di media. All’inizio dei playoff per allungare le rotazioni, da Roseto è arrivato un altro ex Moncalieri, Giorgio Di Buonaventura(97), guardia che nelle ultime con Palestrina ha giocato più di 30’.
L’avversaria di San Severo è Cento, la prima classificata del girone B, che arriva a questa gara decisiva con 13 vittorie consecutive fra campionato e playoff e con una delle migliori difese della serie B. Orfana di Benfatto, uno dei migliori centri della categoria, perso in gara uno dei quarti, ma ben rimpiazzato da Giorgio Piunti(90), l’ex Orzinuovi in questi playoff viaggia a 13 punti e 7.8 rimbalzi di media; il giovane Adrian Chiera(94) arrivato da Rimini, gran tiratore, 46%da tre, 58% da due e 87% ai liberi in campionato, 39%, 69% e 84% ai playoff, apporta circa 12 punti di media alla squadra; la classe e la grande esperienza di Sebastian Vico(86), sono fondamentali per i biancorossi, uomo dei momenti decisivi, in campionato per lui 13.5 punti di media; altro gran realizzatore Nelson Rizzitiello(84), che mai scende sotto la doppia cifra in serie B, quest’anno per lui 12.4 in campionato e 14.3 ai playoff; in regia si alternano gioventù ed esperienza, con Marco Pasqualin (97), già prontissimo per la categoria e l’altro ex Orzinuovi Carlo Cantone(85); ricambio importantissimo Lorenzo D’Alessandro(96), guardia ala, che in campionato , ma ancor più in questi playoff sta dando un contributo rilevante, 9.5 punti, col 41% da tre e 7.1 rimbalzi; il cambio dei lunghi è l’atletico Adam Ba(98), 207 cm e tanta esplosività nelle caviglie, che in 16’ sul parquet, gli porta 5.4 rimbalzi di media. Ai playoff Cento ha eliminato Crema, Sangiorgese e Fiorentina.Si gioca alle 20.30.
Per l'ultimo posto disponibile per le squadre di C silver per salire in serie B, a Ferentino si scontrano sabato alle 18 Palermo e Pozzuoli e alle 20.30 Genova e San Nicola Cedri, le vincenti, domenica alle 18, giocheranno la finale per la promozione.