Cronache Golfo

"LE ALTRE" Un quartetto in fuga

Stefano Stefanini
14.01.2019

Omegna a comandare e in tre ad inseguire, Piombino, San Miniato e Fiorentina 

Nulla può una Cecina, decimata dalle assenze di Gigena, Biancani, Spera e Barontini, contro la capolistaOmegna, finale 57 a 72 per gli ospiti, che così staccano le seconde in classifica di 4 punti. Dura solo due quarti la partita dei rossoblu, il primo dove Cecina sale anche a più 11 e dal minuto 16, dopo la bomba di Mennella (15 punti) del più 7, unico dei suoi a trovare il canestro dalla distanza, 4 su 7 per un 4 su 23 di squadra, inizia l’inesorabile rimonta dei rossoverdi. In 7 minuti, i padroni di casa, subiscono un parziale di 21 a 4 e partita che finisce qui, nel terzo quarto Cecina segnerà solo 2 punti. Nelle fila di Omegna spadroneggia Balanzoni (nella foto), autore di 25 punti con 10 su 14 da due e 10 rimbalzi, al suo stradominio fisico, prova ad opporsi il solo Gaye, con 16 punti 6 su 11 da due e 9 rimbalzi.

Alba fatica moltissimo per battere un Varese senza Ferrarese, ci vuole infatti un overtime per vincere 75 a 70. Alba dominante ai rimbalzi ben 56 contro i 38 degli ospiti. Pesano ancora sui varesini le non buone condizioni di Rosignoli, solo 9’ in campo senza incidere e la serata negativa per la loro arma migliore, il tiro da tre, solo 8 su 33. Planezio e Mercante provano a sopperire alle carenze, sia sotto le plance, che in attacco, il primo segnerà 20 punti con 9 rimbalzi, il secondo 16 con 8. Primo quarto per Alba, che raggiunge anche il più 10, che diventa più 13 a metà secondo, ma Varese recupera con Planezio e  Assui, fino alla parità, che diventa meno 2 col canestro finale di Coltro. Due bombe di Planezio nel terzo, danno il via ad un breck per Varese che porta al più 8, ma stavolta è Alba con Danna, top scorer dei suoi, con 22 punti (6 assist), a rimontare per il meno 2 all’ultimo riposo. Ancora Planezio e una bomba di Caruso danno di nuovo il più 8 a Varese, che rimane avanti fino a 9’’ dal termine, quando la bomba di Pollone manda le squadre al supplementare. Dove Danna e Dell’Agnello (12 punti 11 rimbalzi) allungano e Varese non sale più oltre il meno 3. Nelle fila albesi buonissima prova anche di Antonietti (nella foto)con 15 punti. Settima vittoria per Alba nelle ultime 8 e quinto posto solitario, per Varese quarta sconfitta consecutiva.

Nel super derby Pavia batte Vigevano per 85 a 75 e torna a sperare nei playoff. Partita perfetta di Pavia, che segna con percentuali molto alte (54%-45%-85%), in quattro fanno 74 degli 85 punti, Mascherpa (nella foto) ne fa  25, con 4 su 8 da tre e 4 assist, Iannilli 21 con 8 su 9 da due, Spatti e Torgano 14, con quest’ultimo che fa 3 su 4 da tre. Pavia che ipoteca i due punti già nel primo quarto con un 24 a 9 eloquente e controlla agevolmente il match, con Vigevano che non tornerà mai a meno di 10 punti di distanza. Ospiti ancora senza Birindelli, tirano male (43% da due e 29% da tre) e non incidono ai rimbalzi, solo 22 presi. Petrosino fa gli straordinari, segnando 19 punti con un eccezionale 6 su 6 da due e 1 su 1 da tre, Benzoni canta e porta la croce, con 17 punti, 8 rimbalzi e 3 assist, Ferri e l’ultimo arrivato Rossi ne segnano 11, mentre è serata nerissima per Panzini (-6 in valutazione). Vigevano si mantiene comunque in zona playoff.

 

Montecatini torna a vincere dopo 5 sconfitte, battuta la Sangiorgese 84 a 74. Ritrova il migliore Migliori, 23 punti e 9 rimbalzi, il migliore Moretti (nella foto), dopo un calo nelle ultime gare, prestazione monster la sua, con 18 punti (8 su 10 da due) e 16 rimbalzi e Galli che con 3 su 7 da tre, realizza 14 punti, prendendo anche 6 rimbalzi, il tutto con l’abile regia di Meini (7 assist). Nel pitturato comandano i termali, 60% da due e 44 rimbalzi contro i 35 degli avversari. Partenza sprint degli ospiti, senza l’indisponibile Roveda, 8 a 0 con le bombe di Parlato, l’ex Scandone Avellino, segnerà 32 punti, primo quarto 10 a 20. Mazzata che però non stende Montecatini, Galli on un 3+1 da il là alla rimonta dei padroni di casa e con la sua seconda bomba, pochi minuti dopo è già meno 1, Parlato e il partente Scali, riportano a più 5 i draghi, ma l’inerzia della partita è cambiata, a fine quarto il più 5 è per Meini e compagni. In avvio terzo Moretti e Galli firmano il massimo vantaggio, più 9, ma le bombe di Cozzoli e Bocconcelli riavvicinano la Sangio a meno 1, 52 a 51 all’ultimo riposo. In avvio di quarto finale i canestri di Maresca e una bomba di Meini, danno un parziale di 11 a 0 che decide il match. Fra i draghi il solo Rota spalleggia Parlato, 14 punti e 6 assist per lui. Sangio ancora 6à in classifica e Montecatini rimane comunque in zona playout.

Per una solidissima San Miniato fin troppo facile successo sulla Virtus Siena, 83 a 44. Siena resiste solo 7’ e poi viene travolta dalle bombe di Lasagni e Preti, 4 su 5 il primo con 21 punti e 3 su 3 il secondo con 12, visto l’inconsistenza dell’avversaria, Barsotti da più minuti a chi ne giocava meno, se ne giova Capozio (nella foto), che segna 15 punti con 7 su 9 da due. San Miniato riaggancia la Fiorentina al secondo posto, rimanendo affiancata anche a Piombino. Per Siena continua il calvario per evitare la retrocessione diretta, ma se non cambia qualcosa difficile vedere una salvezza dei senesi anche in un eventuale playout.

Coach Andreazza a caldo dopo l'impresa di Firenze
Il video della vittoria a Firenze