Cronache delle altre

Finali playoff gara tre: "Non arriva nessun verdetto"

Stefano Stefanini
19.06.2021

Tutte a gara 4, Agrigento e Piacenza guadagnano il primo match point

Agrigento vince su Chiusi e domenica avrà a disposizione il primo match point. Come sempre è Chiusi a partire meglio e con difese abbastanza chiuse, dove il solo Bortolin sembra in grado di realizzare da sotto, nella sfida sul tiro dalla distanza, i toscani hanno le mani più calde. Ne mette un paio il solito Mei e quando al minuto 8 arriva quella di Criconia,il divario diventa più 10 per i viaggianti.Ma, al contrario di gara 2, stavolta Saccaggi c'è, colpisce un paio di volte dalla distanza e riavvicina i suoi, meno 5 a fine quarto, 16 a 21.Nel secondo parziale, dopo la bomba del meno 2 di Veronesi, Chiusi riesce a risalire a più 6, nel finale, sempre con Saccaggi e Veronesi, i locali recuperano fino a meno uno, ma le bombe di Mei e Criconia li ricacciano a meno 4, 32 a 36 al riposo. Nel terzo quarto, per metà parziale, Chiusi mantiene il comando della gara, nella seconda metà invece, si scatena Grande e con 11 punti suoi, i siciliani piazzano un parziale di 17 a 3, passando da meno 5 a più 9.Nel finale,Chiusi si riavvicina a meno 4, con la bomba di Pollone, 53 a 49. Nel quarto finale, dopo la bomba di Berti per il meno 1, la gara si mantiene in equilibrio fino agli ultimi cinque minuti, dove a far girare il match sono la bomba di Veronesi ed i canestri di Costi, che con i piazzati e un affondata bimane, porta i suoi sul più 7e ancora una volta, come in gara uno, da una grossa mano a coach Catalani. Nonostante la bomba di Pollone per il meno 4 a poco dal termine, finisce 74 a 64 per i siciliani. Top scorerSaccaggi con 21 punti, bene anche Rotondo  con 12 punti e 9 rimbalzi.

La Libertas Livorno si brucia subito il vantaggio del fattore campo, incapace di sfruttare il vantaggio ai rimbalzi, spreca troppo nel tiro da tre, in cui si rifugia per l'incapacità di trovare soluzioni da sotto e perde troppi palloni, saranno 22 a fine gara. Ammannato opaco rispetto a quello di gara 2 e Castellinon incide. Piacenza invece, distribuisce meglio le soluzioni in attacco, creando migliori tiri e più difficoltà alla difesa labronica. Nel primo quarto c'è molto equilibrio, l'unico tentativo di allungo e piacentino, propiziato da due canestri da sotto di Sacchettini e una bomba diPlanezio, ma Livorno si rifà sotto e con la bomba allo scadere di Salvatori, chiude avanti 20 a 19. Nel secondo quarto il tema è sempre il solito, Piacenza attacca la difesa labronica con le penetrazioni, di Perin,Vico, eUdom, mentre Livorno resta in partita solo grazie ai tiri dalla distanza, di Casella, Ammannato e Toniato, nell'unica striscia senza erroridi tutto il match. Si va così al riposo lungo con i locali sempre avanti di uno, 35 a 34.Alla ripresa del gioco, arriva un primo allungo di Piacenza, che con la bomba di Planezio, si riporta sul più 6, ma Livorno trova ancora le bombe, due di Forti, che la riportano a contatto.Il quarto prosegue in equilibrio, fino alla bomba finale di Pedroni, che dà il più 4 agli ospiti, sul 51 a 55.In avvio di quarto finale, un indiavolato Perin, trafigge tre volte dalla distanza i labronici e insieme ai canestri di Sacchettini, porta i suoi avanti di 11 punti, sarà il break decisivo.La Libertas si smarrisce in attacco,non segna più e Piacenza amministra tranquillamente il finale, il match si chiude sul 63 a76. Per gli emiliani, 20 punti di Perin, 16 di Sacchettini e 12 di Udom. Per Livorno, 14 Casella e 13 di Toniato.

Fabriano spreca a Cividale il primo match point, nei secondi finali, dove, dal più tre, i due migliori realizzatori dei locali, Chiera e Battistini,mettono due bombe che fanno impazzire il pubblico locale e danno la vittoria ai friulani.In una gara dove entrambe le squadre tirano con percentuali basse, a fare la differenza possono essere stati anche i rimbalzi in più conquistati dai padroni di casa. Un primo quarto equilibrato, con unico allungo, quello del più sei ospite, propiziato dalla bomba di Scanzi ed il centro di Marulli, ma prontamente tamponato da due dei migliori elementi della squadra ospite Rota e Battistini. Il quarto termina così con gli ospiti in vantaggio 19 a 18.Nel secondo quarto si segna pochissimo e una bomba di Fattori mantiene a lungo il più 4 dei locali, Fabriano segna solo 7 punti e chiude sotto di 6 al riposo lungo, 32 a 26. Nel terzo quarto il vantaggio dei friulani tocca più volte il più 8, ma nel finale, i canestri di Marulli e Papa, riportano i viaggianti a meno 1, sul 44 a 43. Nel quarto finale una bomba di Hassan e i canestri di Rota portano i locali sul più 5, ma con un parziale di 10 a 0 gli ospiti reagiscono e si portano avanti di 5 punti. Una prima bomba di Chiera accorcia le distanze,Papa fa uno su due ai liberi e infine arrivano le bombe della vittoria dei friulani, per il 66 a 63 finale. MVP Battistini, con 19 punti.

Dopo due sconfitte Roseto rialza la testa e batte Nardò, portando la sfida. almeno a gara 4. Gara condotta sempre dagli abruzzesi, che già nel primo quarto raggiungono il più 15, per poi chiuderlo sul 25 a 13.Nel secondo quarto con i canestri di Bjelic e la bomba di Fontana, Nardò risale fino a meno 5, ma la risposta dei locali arriva subito, con Lucarelli e l'esperto Amoroso, che così riportano a più 11 il divario a fine quarto,sul 37 a 26.A metà terzo quarto la resistenza dei pugliesi ha fine e Roseto sale fino a più 18, vantaggio con cui chiude il parziale, sul 63 a 45. Partita terminata e quarto finale che serve solo per le statistiche, finisce sul 87 a 61. I migliori realizzatori, sono tutti rosetani, Nikolic, Lucarelli e Amoroso, con 18, 17 e 16 punti.

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