Presentazioni squadre

I nostri prossimi avversari "Oleggio"

Stefano Stefanini
30.10.2019

Oleggio arriva allo scontro con Piombino con due soli punti in classifica

Frutto della vittoria nell’unica gara casalinga fin qui disputata, contro Montecatini, Fuori quattro sconfitte, contro Alessandria, Alba, Lucca e Firenze. Può schierare un quintetto di ottima qualità, ma ha una panchina molto giovane, in cui per adesso non sono emersi giovani con le qualità dei loro predecessori, Valentini e Parravicini. Infatti coach Remonti finora ha un po’ tirato il collo ai suoi cinque titolari, andando dai 29’ del play Grugnetti, agli oltre 36’ dell’esterno Testa. Persa la leadership di Hidalgo e di Gallazzi, il coach si affida all’infinita esperienza e classe del confermato Pilotti (foto a destra) e del neo arrivato Benzoni (foto a sinistra), i due quasi quarantenni, evidentemente non sentono gli anni, infatti sono i migliori realizzatori della squadra, entrambi con 14.2 di media. In attacco importante anche il contributo del rientrante Testa, con 10.8 a partita, mentre in regia c’è un play, che non segna molto, il piccolo, ma esperto Grugnetti, ex Mortara. Reparto lunghi con un unico centro di ruolo, Bertocchi 213 cm, ma poco utilizzato, solo 15’ di media, in cui però, pur segnando pochissimo, da un ottimo apporto ai rimbalzi, con 5.6 a partita. Ad occupare il ruolo di centro atipico, è Pilotti, giocatore che ama anche giocare sul perimetro, la scorsa stagione fù il killer di Piombino nella gara casalinga, con 23 punti, 5 su 5 da due e 3 su 5 da tre. Sotto le plance un contributo in termini di rimbalzi lo dà anche Benzoni, con 5.8 di media, ma la parte del leone la fa Giacomelli (foto in basso a destra), l’ex Valsesia e San Giorgio, è il miglior rimbalzista del campionato con 10.2, segna 9 punti di media, col 55% da due, unico con una percentuale ottima in una squadra che opta pochissimo per le soluzioni dalla breve e realizza solo col 45%. Gli scarsi risultati di Oleggio sono in parte legati alla deficitaria percentuale nel tiro dalla distanza, arma che sfrutta molto, è la terza squadra per numero di tiri, con 26 di media, ma realizza solo col 23%, Benzoni è il miglior tiratore col 30%. In contrasto con le non buone percentuali dal campo, va quella ai liberi, dove i biancorossi segnano col 75%, andando spesso in lunetta, è la seconda squadra per numero di falli subiti e si procura così 16 punti di media, un quarto del suo fatturato offensivo (64). Oleggio, avendo dei lunghi che tirano spesso dal perimetro, è ultima per numero di rimbalzi offensivi, ma è la squadra migliore per numero di difensivi. Un altro dato che può aver pesantemente condizionato i risultati di questa prima fase, è il dato delle palle perse, i novaresi con 17.8 sono la seconda peggiore del girone.

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Con capitan Iardella verso Oleggio