Presentazioni squadre

"I NOSTRI AVVERSARI" Fiorentina Basket

Stefano Stefanini
10.01.2019

La seconda del campionato arriva allo scontro con Piombino, con 24 punti, 2 in più di Iardella e compagni

Con sole tre sconfitte all’attivo, arrivate a Piombino all’andata (77 a 71), in una partita dominata dal Golfo che salì anche a più 20 concedendo il recupero solo a vittoria raggiunta, a Varese, con clamorosa debacle nel quarto finale e ad Empoli, un’autentica disfatta, meno 21 con 95 punti subiti e mai in partita. Le ultime due sconfitte sono arrivate nelle ultime 4 settimane, consentendo a Piombino, al contrario autore di 4 vittorie, di tornare a distanza aggancio.

La Fiorentina in casa è imbattuta in stagione, tutte vittorie nette, la meno netta con San Miniato chiusa sul più 8, ma quasi imbattibile da sempre, l’ultima sconfitta in regular season risale alla stagione 2016/17. Qui però la cabala fa un po’ paura ai viola, perché l’ultima a passare fu proprio Piombino, ad ottobre del 2016 la squadra di coach Padovano e Bonfiglio (nella foto a destra contro i viola), al San Marcellino vinse 63 a 55, ma non è solo quell’episodio che preoccupa i tifosi viola, infatti Piombino è la bestia nera della Fiorentina, 4 sconfitte per i gigliati nei 5 confronti fin qui disputati e nell’unica vittoria soffrirono per tre quarti i gialloblu, andando anche sotto di 10 punti.

Gli uomini di coach Niccolai (nella foto a sinistra), sono il miglior attacco del campionato e la seconda miglior difesa, ma numericamente Piombino è vicinissima, 76.5 punti segnati contro 77.6 e 70.3 subiti contro 69.6, però preoccupa la truppa di coach Andreazza, il fatto che si affrontino la miglior difesa casalinga, solo 63.6 punti subiti, contro il secondo peggior attacco esterno, con 68.4 quello di Piombino.

Squadra che in difesa si affida alla sua fisicità, dai 222 cm di Cuccarolo (nella foto a destra), i 203 di Banti, i 202 di Bianconi, i 198 di Iattoni i 196 di Berti e Bastone, forse anche in virtù di questo, lascia che gli avversari si avvicinino, non gli preme andar a caccia di palloni, infatti è la squadra che ne recupera meno nel girone (4.4), perché, come dimostrano i dati, fare canestro nell’area della Fiorentina è impresa davvero ardua. È la squadra che meno di tutte concede da due, solo 33 tiri e con la più bassa percentuale di realizzazione, il 45%, tradotto in soldoni come si dice, miseri 30 punti di media a partita per gli avversari, base sulla quale è molto difficile costruire una vittoria. Ma anche sul tiro da tre concede poco, infatti il 31% di realizzazioni degli avversari è una delle percentuali più basse del girone.

A Livello di singoli la Fiorentina è squadra che dispone di molte rotazioni, il nono ed il decimo giocano circa 10’ a partita. Un'unica stella che spicca sugli altri, Sebastian Vico, 14.4 punti e 4.4 assist per gara, fermo per infortunio nelle ultime due gare, poi in doppia cifra, Gino Cuccarolo, con 10.8, inarrestabile da sotto col 70% da due e Nicola Savoldelli con 10, Corrado Bianconi che la sfiora con 9.9 (58% da due e 39% da tre), capitan Nicola Berti (nella foto a sinistra), tuttofare, con 9.3 punti, 5.4 rimbalzi e 3.2 assist. Iattoni, che però domenica si è fermato per infortunio, segna 8.8 punti ed è il miglior tiratore da tre col 46%, Banti 7.1 e Bastone 7. Attenzione al figlio d’arte Gian Marco Drocker che, quando si alza dalla panchina, può far molto male dalla distanza, 4.2 punti col 55% da tre in 11’ di media.

Firenze tira col 52% da due (migliore del girone), col 33% da tre e col 72% ai liberi.                        

Intervista fiume con Coach Andreazza
Presentazione 16à giornata: Il big match è Fiorentina Piombino