Cronache delle altre

Le altre: Legnano, San Miniato, Vigevano, Pavia, Omegna e Alba a punteggio pieno

Stefano Stefanini
11.10.2021

Livornesi in fondo alla classifica con zero punti, risale solo la Libertas

La Pielle Livorno si presenta alla sfida contro San Miniato, con L’assenza di Iardella e subisce subito in avvio la verve dei locali, trascinati da tre giocatori, Lorenzetti che segnerà 23 punti con 8 rimbalzi, Mastrangelo, che ne metterà a referto 22 e Caversazio con 15. San Miniato in 4’ è già sul più 14, 16 a 2. La Pielle però non tracolla e reagisce sull’asse Pederzini Lenti, che chiuderanno il match con 23 e 20 punti, il secondo anche con 12 rimbalzi, il quarto si chiude sul più 8 per i locali. Nel secondo i livornesi ricuciono ulteriormente, andando al riposo sul meno 5. San Miniato tira con percentuali altissime da due, finirà col 63%, ma non la mette da fuori(19%). Nel terzo i locali sembrano dare di nuovo il colpo di grazia e tornano ancora a più 14, ma la Pie3lle proprio non vuol saperne di uscire dal match e con due bombe di Fin nel finale, aggancia i pisani, per poi chiudere sotto di soli due punti. Quarto finale che vede avanti San Miniato , ma sempre di misura e Pederzini a 50’’ dalla fine porta i suoi a meno due con un due più uno, ma poi lo stesso giocatore fallirà il tiro della possibile parità. 

Legnano impatta pesantemente su questo torneo e dopo aver espugnato Livorno, travolge Empoli. I principali protagonisti della vittoria sono, Bianchi, 25 punti, che con 8 su 9 da tre e 8 rimbalzi, non fa rimpiangere la mancanza di un centro vero, Terenzi con 18 punti e 4 assist, Marino con 16 e 9 assist, e  Casini con le sue bombe, 12 punti e 4 su 7. Partita dominata dall’inizio alla fine, nonostante la supremazia di Empoli ai rimbalzi, 41 a 35 con 13 offensivi, ma i toscani non sfruttano a dovere le seconde occasioni e non ripetono la strabiliante percentuale da tre avuta con Piombino, tirando solo col 29%. Per gli ospiti si salvano De Leone, con 19 punti e 10 rimbalzi, Antonini con 16, 4 su 7 da tre e 8 rimbalzi e Restelli con 13 punti.

La Libertas Livorno mette una pezza alla sconfitta casalinga contro Legnano, vincendo, dopo aver sofferto per un quarto la brillantezza e la spensieratezza dei giovani di Borgomanero. Quarto dove i labronici vanno sotto anche di 11, subendo 24 punti sotto i colpi di Ferrari e Jovanovic, il primo a suon di bombe, segnerà nel match un 4 su 7 con 19 punti, il secondo chiuderà con 14 punti. All’avvio del secondo quarto Marchini e Morgillo lanciano la rimonta dei viaggianti, l’esterno a fine gara avrà 18 punti con 4 su 6 da tre, il lungo 19 con 10 rimbalzi. Un parzialone di 19 a 3 ribalta il match e i livornesi crescono andando al riposo sul più 13, con un  quarto da 30 punti segnati. Nelle fila dei labronici, brilla anche un dominante Ammannato, 16 punti con 6 su 7 dal campo e 8 rimbalzi e fa bene anche Casella con 12 e 7 rimbalzi. I piemontesi pagano il prolungarsi dell’assenza dell’unico centro di peso, Nuohwocha e la differenza in questo match la fa molto il lavoro sotto le plance, 56% contro 39% da due e 49 contro 40 ai rimbalzi. Mentre la Libertas ha molte alternative all’assenza del play titolare Forti e pur non brillando, vedi 27% da due, 53% ai liberi e 18 palle perse, porta a casa i due punti. Nelle fila locali bene anche Boglio con 11 punti e Airaghi, con 10 e 11 rimbalzi.

Alba dopo un primo quarto con alti e bassi, dove soffre un po’ la Sangiorgese, sale in cattedra nella parte centrale della gara e a metà del terzo quarto in pratica ha già chiuso il match, oltrepassando il più 20. Due quarti centrali spumeggianti con 46 punti segnati contro 23 subiti. I principali protagonisti della seconda vittoria consecutiva, dopo l’impresa a Livorno sono Antonietti con 21 punti, Castellino con 15, Tarditi con 11 e 12 rimbalzi e Danna con 10. Non pone resistenza una Sangiorgese, senza Toso, quasi impalpabile nel pitturato, 29% da due e con 33 soli rimbalzi contro i 51 degli avversari. Il solo Alessandrini si salva con un 6 su 10 da due e 15 punti, buona anche la prestazione di Turini con 14 punti e 7 rimbalzi, si salvano anche Angelucci e Voltolini con 12 e 10 punti. Alba sfrutta a pieno questa sua superiorità fisica, tirando 54 volte da due, contro le sole 10 da tre e si ritrova così, in testa alla classifica. 

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