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THE BIG “B”

Stefano Stefanini
25.09.2023

Sta per iniziare un super campionato, un altro passo avanti per la società gialloblu

Terminata la preseason, da sabato si inizia a fare sul serio. Con il primo passo della riforma della pallacanestro, si alza esponenzialmente il livello del campionato che i gialloblu vanno ad affrontare. Basti pensare che da 64 squadre si passa a 36, dimezzando il numero delle partecipanti al passato campionato e con l’inserimento di 4 squadre scese dalla A2. Ovviamente, salvo qualche eccezione da verificare in corso d’opera, questa selezione ha fatto si di raggruppare nella nuova categoria, le società più solide, le squadre col maggiore potenziale. Ad innalzare ancor più il livello, l’eliminazione dell’obbligo degli under e l’avvento dello straniero, insomma si va incontro ad un campionato bello, ma ad alto coefficiente di difficoltà.

Sta quindi per iniziare la nuova avventura del Basket Golfo Piombino nel campionato di serie B nazionale, vediamo come ci siamo arrivati: una storia che parte da quando, l’attuale presidente, Ottorino Lolini, decide di far ripartire il basket piombinese, che dopo i fasti della conquista della B1, nel 1992, con la squadra di Bertolotti e Bertolini, vive un lento, ma inesorabile declino, fino allo stop all’inizio del nuovo millennio. 

Il presidente insieme ad un manipolo di appassionati volontari, partono col sogno di riportare il basket del promontorio in serie B. 

Un sogno che si realizza una prima volta nel 2011, ma al primo impatto è subito retrocessione, la dirigenza piombinese però non si demoralizza e allestisce un team competitivo, per riconquistare la categoria, è la squadra, di Biancani, Magnani, Maritano e dello “zio” Vergara. Obiettivo nuovamente raggiunto al secondo tentativo nel 2013, con la squadra guidata in campo, dall’attuale DS Cecchetti, nella veste di playmaker, che chiude con la promozione in B la sua carriera da giocatore. La serie B conquistata è però una quarta serie nazionale, in quanto preceduta da serie A,  da DNA gold e silver, per un totale di 48 squadre, mentre nel 1992, la B1 era una terza serie con solo A1 e A2 e 32 squadre davanti. Nel 2014, si sale ancora un piccolo,ma solo formale gradino, non per meriti sportivi, ma per l’ennesima riforma dei campionati, la B torna ad essere la terza serie nazionale, ma le squadre davanti, in categoria superiore sono ancora 48. Nel 2018, un’altra piccola riforma, riduce di poco le squadre in A2, portando a 44 il numero delle squadre che precedono la categoria del Basket Golfo, ma il vero salto in avanti arriva con la riforma attualmente in corso e capitan Bianchi, Venucci, Piccone, Tiberti, Azzaro e compagni, se la conquistano sul campo, con un finale un po’ sofferto, ma dopo un campionato strepitoso. 

Nella prossima B nazionale, la compagine gialloblu, sarà preceduta da sole 40 squadre, numero che, nel campionato 2024/25, scenderà ancora, a sole 36, un traguardo quasi equiparabile a quello del 1992/93, un nuovo step da mettere nel mirino per il Basket Golfo, nella scalata delle graduatorie del basket nazionale. Un obiettivo però da conquistare sul campo, col mantenimento della categoria e poi, come cantavano i tifosi e come, non tanto segretamente, sogna il presidente, “forse chissà, succederà……”

Il Golfo batte una Libertas decimata
Presentazione prima giornata